Domenica 7 aprile a Monticchiello si è ricordata la battaglia che il 6 aprile del 1944 sconfisse i nazifascisti. Si sono ricordati i fatti di quella giornata, la battaglia, chi vi perì e la mancata fucilazione di massa che avrebbe potuto dare alle celebrazioni di oggi un sapore molto più amaro, analogo a quello di tanti luoghi insanguinati della nostra regione e del resto d'Italia. Per fortuna così non è stato.
Toccante è stata la testimonianza di Arturo Vignai, che allora aveva dieci anni.
Domenica a Monticchiello si è ricordato il valore della libertà.
Ringraziamo di nuovo chi ha ricordato con noi quel giorno di ottant'anni fa.
Proseguiamo sulla stessa scia per anticipare che il prossimo 25 aprile, oltre ai tradizionali omaggi al cippo di Pienza e alla festa al Colle Mosca, l'ANPI Pienza e Monticchiello, d'intesa con questa Amministrazione, apporrà delle targhe di porcellana con il Fiore del Partigiano sotto a quelle che a essi intitolano i luoghi pubblici del nostro Comune.
Vuole essere un ringraziamento a chi ottant'anni fa ha messo in pericolo e a volte dato la vita per noi e per la nostra libertà: Marino Cappelli, Mario Mencattelli, Cordara Machetti, Dario Formichi, Enzo Mangiavacchi.
Causa silenzio elettorale, l'omaggio non potrà vedere la presenza attiva del Sindaco o di altri amministratori, che si limiteranno all'apposizione di corone di fiori ai cippi. Ad apporre le targhe ci sarà solo l'ANPI Pienza e Monticchiello, quindi li ringraziamo già da ora per la collaborazione e la partecipazione.